Università degli Studi di Ferrara
Description
Le azioni concrete compiute finora sono state:• Fonti di energia. L'Ateneo ha adottato da diversi anni una strategia di conversione delle preesistenti fonti di riscaldamento degli ambienti, passando da combustibili fossili a fonti rinnovabili, attraverso l'utilizzo della rete cittadina di teleriscaldamento geotermico. Oggi la quasi totalità delle strutture di Ateneo è servita dal teleriscaldamento. Inoltre l'Ateneo ha avviato anche attività di bonifica delle cisterne di gasolio esistenti e non più utilizzate. Al 2010 sono state bonificate le cisterne presenti presso Palazzo Renata di Francia, Palazzo Strozzi, Palazzo Tassoni Mirogli, Palazzo Gulinelli, i Vecchi Istituti Biologici e il Complesso Machiavelli.• Efficienza energetica. Diversi sono gli interventi predisposti dall'Ateneo per una progressiva riduzione dei consumi energetici. Tra questi si possono annoverare:- Installazione di sistemi di regolazione e controllo degli impianti a gestione remota;- Centralizzazione degli impianti di condizionamento estivo;- Progressiva sostituzione delle superfici vetrate con infissi e vetrocamere ad elevato isolamento termico;- Gestione automatizzata degli impianti;- Incentivazione delle proposte orientate al risparmio energetico in fase di selezione degli operatori economici.• Risorse idriche. Anche sul fronte delle risorse idriche, l'Ateneo ha intrapreso interventi per una migliore gestione. Ad esempio, sono stata avviate una progressiva sostituzione dei rubinetti con gruppi miscelatori con riduttore di flusso e sostituzione delle cassette wc con cassette di scarico a doppio pulsante.• Mobilità. L'Università ha adottato una serie di azioni, coordinate fra loro e con i soggetti pubblici, allo scopo di ottimizzare e ridurre numero e frequenza degli spostamenti effettuati dall'utenza e dai dipendenti.• Acquisti verdi. Nel 2010, l'Ateneo ha inserito criteri ecologici nel bando di cara per l'affidamento del servizio di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi e sanitari prodotti dalle strutture universitarie. Inoltre ha aderito a convenzioni stipulate dalle centrali di committenza, per le quali erano stati adottati parametri “verdi”, con riferimento a diverse categorie merceologiche (server, pc desktop, ristorazione).• Produzione e gestione dei rifiuti. In merito alla differenziazione della raccolta rifiuti, nel mese di novembre 2010, l'Ateneo ha provveduto a prorogare la convenzione con Hera e con la competente Agenzia d'Ambito Territoriale Ottimale. Le tipologie di rifiuti raccolte in maniera differenziata sono: carta, vetro e lattine, plastica, toner-pile.• Consumi. Anche nel corso del 2010 l'impegno dell'Ateneo a favore dell'ambiente si è manifestato attraverso la realizzazione di un sistema di contabilizzazione fisica dei consumi di risorse esteso a tutti gli ambiti di impatto ambientale delle attività svolte.• VOIP. L'Università degli Studi di Ferrara è la prima Università italiana ad aver realizzato una infrastruttura full VOIP per veicolare la fonia sulla rete. Si è ottenuto un notevole risparmio sui costi conseguendo un ottimo risultato nel campo della sostenibilità economica.Pasquale Nappi – Rettore dell'Università di Ferrara
SDGS & Targets
Goal 4
Ensure inclusive and equitable quality education and promote lifelong learning opportunities for all

4.1
By 2030, ensure that all girls and boys complete free, equitable and quality primary and secondary education leading to relevant and effective learning outcomes
4.1.1
Proportion of children and young people (a) in grades 2/3; (b) at the end of primary; and (c) at the end of lower secondary achieving at least a minimum proficiency level in (i) reading and (ii) mathematics, by sex
4.1.2
Completion rate (primary education, lower secondary education, upper secondary education)
4.2
By 2030, ensure that all girls and boys have access to quality early childhood development, care and pre-primary education so that they are ready for primary education
4.2.1
Proportion of children aged 24–59 months who are developmentally on track in health, learning and psychosocial well-being, by sex
4.2.2
Participation rate in organized learning (one year before the official primary entry age), by sex
4.3
By 2030, ensure equal access for all women and men to affordable and quality technical, vocational and tertiary education, including university
4.3.1
Participation rate of youth and adults in formal and non-formal education and training in the previous 12 months, by sex
4.4
By 2030, substantially increase the number of youth and adults who have relevant skills, including technical and vocational skills, for employment, decent jobs and entrepreneurship
4.4.1
Proportion of youth and adults with information and communications technology (ICT) skills, by type of skill
4.5
4.5.1
Parity indices (female/male, rural/urban, bottom/top wealth quintile and others such as disability status, indigenous peoples and conflict-affected, as data become available) for all education indicators on this list that can be disaggregated
4.6
By 2030, ensure that all youth and a substantial proportion of adults, both men and women, achieve literacy and numeracy
4.6.1
Proportion of population in a given age group achieving at least a fixed level of proficiency in functional (a) literacy and (b) numeracy skills, by sex
4.7
By 2030, ensure that all learners acquire the knowledge and skills needed to promote sustainable development, including, among others, through education for sustainable development and sustainable lifestyles, human rights, gender equality, promotion of a culture of peace and non-violence, global citizenship and appreciation of cultural diversity and of culture’s contribution to sustainable development
4.7.1
Extent to which (i) global citizenship education and (ii) education for sustainable development are mainstreamed in (a) national education policies; (b) curricula; (c) teacher education and (d) student assessment
4.a
Build and upgrade education facilities that are child, disability and gender sensitive and provide safe, non-violent, inclusive and effective learning environments for all
4.a.1
Proportion of schools offering basic services, by type of service
4.b
4.b.1
Volume of official development assistance flows for scholarships by sector and type of study
4.c
By 2030, substantially increase the supply of qualified teachers, including through international cooperation for teacher training in developing countries, especially least developed countries and small island developing States
4.c.1
Proportion of teachers with the minimum required qualifications, by education level
SDG 14 targets covered
Deliverables & Timeline
Resources mobilized
Partnership Progress
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Pasquale Nappi, Rettor